La scelta della fusione a cera persa rappresenta la soluzione ottimale per la realizzazione in un solo pezzo di assiemi costituiti da componenti diverse, riducendo le fasi produttive ed evitando in tal modo i costi e le difficoltà d'assemblaggio (saldature in primis).
La fusione a cera persa garantisce una grande flessibilità nella scelta dei materiali d'utilizzo, da acciai debolmente legati ed inossidabili alle superleghe di cobalto e nichel: ciò permette di eliminare le problematiche legate alla necessità di lavorazioni meccaniche difficoltose e talvolta impossibili e di realizzare gli stessi particolari con leghe diverse da uno stesso stampo.
La possibilità di realizzare forme geometriche complesse rende questo procedimento il sistema di produzione più idoneo quando sono richieste particolari caratteristiche strutturali quali raccordi, intersezioni, nervature e scanalature non ottenibili con altri processi o con lavorazione meccanica.
Non va dimenticata inoltre la notevole finitura superficiale (Ra compresa tra 1,5-3), che unita alla precisione dimensionale (nei limiti delle tolleranze generalmente ammesse: ±0,5% della quota nominale) permette la realizzazione di particolari finiti, pronti per le relative applicazioni senza ulteriori lavorazioni.